Il Bullet Journal, detto anche BuJo, è un sistema di organizzazione flessibile per tenere traccia di obiettivi, eventi, cose da fare, note: sostanzialmente un’agenda personalizzabile.
Il creatore del metodo è Ryder Carrol, un digital product designer di New York. Affetto da un disturbo dell’apprendimento, ha sviluppato questo sistema per aiutare sé stesso e gli altri a migliorare la concentrazione e la produttività.
Perché usare questo metodo?
Il sistema Bullet Journal è utile per non dimenticare appuntamenti e cose da fare, per essere più produttivi, per non avere foglietti con liste sparsi per tutta la casa, per costruire abitudini e tenerne traccia, per organizzare energie, tempi e risorse, e per visualizzare i risultati ottenuti, aumentando così la propria autostima.
Cosa ti serve?
Le uniche cose davvero indispensabili sono un quaderno e una penna.
In realtà, essendo un metodo totalmente personalizzabile puoi utilizzare qualsiasi cosa: taccuini, quaderni ad anelli, con fogli a righe, a quadretti, oppure bianchi.
E poi puoi decidere di decorarlo usando pennarelli, penne colorate, stencil, adesivi, oppure puoi scrivere con una semplice penna nera.
Il bello di questo metodo è proprio la sua flessibilità: non esiste giusto o sbagliato.
Come creare un Bullet Journal:
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fai un indice per orientarti all’interno dell’agenda (in alternativa puoi usare dei segnapagina);
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crea una legenda per diversificare le cose da fare, da impegni e appuntamenti, e da note e appunti da ricordare. Per farlo puoi usare simboli o colori diversi;
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“future log”: all’inizio dell’agenda crea una panoramica dell’anno in cui segnare mese per mese le cose importanti (compleanni, viaggi, scadenza delle tasse, concerti…);
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“monthly log”: fai un elenco dei giorni del mese accanto a cui riportare gli eventi dal future log e aggiungere i nuovi impegni. Nella pagina accanto scrivi una lista delle cose da fare durante il mese;
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“daily log”: ogni mattina scrivi un elenco delle attività da svolgere in quella giornata, ogni sera spunta le cose che hai fatto e sposta al giorno successivo quelle da fare (in alternativa puoi fare anche una “weekly log”, in questo caso avrai una vista settimanale);
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alla fine di ogni mese riguarda la lista delle cose da fare che avevi creato all’inizio e, se ne vale la pena, sposta ciò che non hai ancora fatto al mese successivo, oppure cancellalo. Assicurati che tutti gli elementi dell’elenco vengano depennati e che non rimanga niente in sospeso;
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puoi anche aggiungere delle “collection” cioè delle liste di cose da fare (ad esempio film da vedere, libri da leggere), progetti da suddividere in piccoli compiti (come pianificare un viaggio), cose da tracciare (tra cui esercizio fisico, risparmi).
Sembra complicato?
In realtà è molto più semplice realizzarlo che spiegarlo.
Il metodo Bullet Journal è partito dagli Stati Uniti e ha conquistato tutto il mondo, ottentendo un successo trasversale, infatti è utilizzato da studenti e manager, freelancer e artigiani.
Se hai bisogno di ispirazione per creare il tuo BuJo puoi dare un’occhiata ai feed di Instagram e alle bacheche di Pinterest, troverai moltissime idee.