Esistono vari dispositivi che consentono di plastificare a caldo o a freddo e vi abbiamo già dato dei consigli su come scegliere la plastificatrice per l’ufficio. Ci sono varie differenze tra il processo a caldo e quello a freddo e su quale dei due orientarsi in base alle proprie esigenze.
Questa tecnologia prevede l’utilizzo di pellicole trasparenti adesive (chiamate pouches) le quali vengono premute contro il foglio. Ci sono vantaggi e svantaggi nel preferire questa soluzione, vediamo quali.
A conti fatti questo modo di operare conviene per usi sporadici. Se è così, infatti, si spende di meno, si risparmia tempo ma il risultato finale non è equiparabile a quello che si ottiene con la tecnologia a caldo in quanto resiste meno nel tempo.
I pouches vengano scaldati in modo da sciogliere la colla che andrà ad aderire al foglio. I vantaggi sono:
In questo caso a fronte di un costo iniziale sicuramente maggiore, abbiamo dei vantaggi se l’uso è frequente. Infatti la fase di riscaldamento (qualche minuto) incide meno se si plastificano grandi quantitativi e anche i costi si ammortizzano (poiché le pellicole costano meno).
Infine ricordiamo che oltre a plastificare a caldo o a freddo, per conservare foto, documenti ed altro materiale cartaceo, si può anche digitalizzare. Dispositivi come scanner o stampanti multifunzione permettono di acquisire su file qualsiasi tipo di stampa e, specialmente nel caso delle foto, è possibile migliorare la qualità delle immagini.