Le etichette sono comode per un’infinità di attività (durante un trasloco, per indicare i prezzi in negozio, il contenuto delle scatole, eccetera): la lista da fare sarebbe lunghissima. Tra i più noti produttori è sicuramente doveroso citare Avery ricordando però che ci sono anche altri fornitori. Vediamo a chi affidarci.
Se devo indicare il contenuto di una scatola ovviamente utilizzerò un prodotto diverso rispetto a quello che mi serve per scrivere l’anno di imbottigliamento di un vino. Nell’esempio appena fatto, nel caso del vino ho l’esigenza di utilizzare un qualcosa che resiste all’acqua mentre nell’altro caso questa peculiarità non mi serve. A seconda dell’uso devo scegliere etichette diverse.
Per quanto possa sembrare strano, alcune etichette sono sinonimo di qualità mentre altre no. Ad esempio le Avery hanno un costo più elevato rispetto alla concorrenza, ma…
Sono dunque molti i motivi per scegliere Avery. Si tratta di decidere se si preferisce avere un ottimo prodotto o se risparmiare qualcosa. Non esista una scelta giusta ed una sbagliata ma solo considerazioni e punti di vista diversi.
Un altro punto da tenere bene a mente è la gamma prodotti offerta. Nel caso di Avery esistono etichette per ogni esigenza (per pacchi, per CD, per bottiglie, per la corrispondenza, removibili, trasparenti, eccetera). Lo stesso non vale per altri produttori che offrono soluzioni meno specifiche e quindi non sempre adatte a tutte le esigenze, ma sicuramente più economiche.
Ci sono alcuni casi in cui serve evidenziare e mettere in risalto. Ad esempio la scatola il cui contenuto può rompersi (poiché fragile) in mezzo ad altre scatole che non hanno questo problema. Ecco che utilizzare un’etichetta fluorescente diventa particolarmente utile.
Infine, se non serve nessuna caratteristica particolare, si possono usare le etichette adesive Diem che sono economiche e sicuramente vanno bene in tutte quelle situazioni dove non serve un prodotto specifico. Inoltre ne esistono vari formati.